Fico

Ficus carica

Il primo lo ha piantato Mariuccia nel 2012. Era cresciuto per qualche anno in un vaso. Una volta liberato ci ha messo un po’ a capire come crescere.
Il secondo è spuntato in una fioriera a casa di Valentina e Angelo nel 2011, proprio nei giorni in cui è nata Rebecca. Due anni dopo tutta la famiglia ha piantato il fico all’Ortoparco. La primavera successiva la ditta che si occupava del taglio dell’erba per conto del Comune lo tagliò di netto. Il fico ha reagito buttando due rami che abbiamo lasciato crescere così, visto anche che nel frattempo è arrivata la sorellina Beatrice.
Il terzo è nato nel cumulo del compost. La pappa era buona ed è cresciuto velocissimo. L’anno dopo, nel 2014, Giuseppe lo ha spostato.
Il quarto è un figlio del fico di Monica e Angelo. Sembrava stecchito nella gelata primaverile del 2017, ma ha deciso di ripartire.
Angelo e Monica hanno donato anche il fico che abbiamo piantato nel 2015 nel parco di via Sant’Antonio, in occasione della posa della targa in memoria di Enea Olivo Gastone Tiego, uno dei giovani uccisi a Corneto dai tedeschi il 27 aprile del 1945.