L’esemplare più grande l’abbiamo trovato nel 2013 vicino a un cassonetto a Gussago. Abbiamo citofonato alla villetta di fronte. Non avevano spazio in giardino per quell’albero di Natale già alto più di due metri, e sarebbero stati ben lieti di saperlo in salvo, a patto che gli avessimo riportato indietro il mastello. Le conifere soffrono il trapianto quando sono grandi. Questa per ora sembra avercela fatta, anche se la pianura non è certo il suo posto ideale.
Uno dei due piccolini ce l’ha regalato Emilia.
L’altro l’abbiamo trovato un giorno all’ingresso dell’Ortoparco. Qualcuno non sapeva che farsene ma ha voluto dargli una possibilità.